valvola cateterica (3)

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I dati
Primo caso
 
Comincio con l'esposizione di un caso semplice da assistere, si tratta del sig. Luigi di anni 82, a cui è stato inserito il catetere per ipertrofia prostatica inoperabile in soggetto affetto da enfisema polmonare, stenosi carotidea bilaterale e miocardiosclerosi.

Ho effettuato la prima visita a gennaio '94, in quel periodo, a seguito di due colture iniziali, il medico di base aveva prescritto una terapia antimicrobica. 

Dopo un paio di mesi, ho applicato una valvola cateterica in sostituzione del comune tappo, da quel momento è seguito un periodo di assenza di disturbi e di miglioramento della qualità di vita (l'utente si sente sicuro, non si bagna più le dita per urinare, non ha più il terrore di bagnare letto o indumenti a causa del tappo che si sfila). 

Fra settembre ed ottobre '94 ho rilevato un innalzamento del pH fino ad 8 subito corretto con dell'ammonio cloruro per os (su prescrizione del medico di base). 

Già a novembre il pH era ritornato al valore di 5,5 (figura 1). 

Da allora fino a novembre'95 il valore del pH è rimasto costantemente su quel valore (figura 2).


figura 1


figura 2

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luciano.urbani@inferweb.net